The Gathering

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PostPosted: 09 Mar 2006, 19:24 
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King for a day
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Tenaka Khan wrote:
si, ma... ti è piaciuto o no?
:D :flower: :flower: :flower:

Green Carnation Ottimo!


Tenaka, il mio era un discorso generale, io di Home ho sentito solo un brano e non mi è piaciuto per niente. :wink:

Green Carnation cosa?

_________________
"Se ne vado...!!"

B.


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PostPosted: 09 Mar 2006, 19:28 
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Joined: 23 Nov 2002, 14:32
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Non sono daccordo sul quello che dici ma anche ammettendo che lo fossi il fatto è che washer, con il tono che tu stesso critichi, prima si "loda" (notare le virgolette) con sta storia che si ascolta 40 dischi al mese e che lavora nel mondo musicale poi pero' non mi pare abbia espresso pareri granche motivati e da addetta ai lavori.
Voglio dire, tutto quello che ho sentito è che si tratta di un album che suona male, cantato male, sunato male, non innovativo, che anneke canta come la tizia dei cranberries (raffronto che avrebbe potuto fare chiunque)
Questo, mi auguro per lei di sbagliarmi, mi spinge a confermare quel che gia' pensavo ossia che i critici e gli addetti ai lavori (ed è questo che mi interessa e non il caso specifico di washer) spesso non ci azzeccano perche ascotlare cosi tanti cd in cosi poco tempo non ti porta a conoscere i cd, ma solo a sentirli superficialmente.
Non credo possa essere altrimenti, non credo uno possa dire di cononscere un disco in meno di un giorno.
E qual'è l unica cosa che noti di un cd quando non lo conosci?la produzione e l'artwork, siccome stavolta l'artwork non l'abbiamo....

_________________
Le farfalle vivono un giorno soltanto,
alle sei di sera ne hanno gia' le palle piene.


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PostPosted: 09 Mar 2006, 19:57 
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King for a day
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Joined: 19 Mar 2004, 22:06
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Non fraintendermi, sono d'accordo con quello che dici. Io stesso mi incazzo quando leggo minchiate scritte da critici con la puzza sotto al naso su tutto, hanno come metro di giudizio l'originalità di un gruppo e ascoltano il tutto superficialmente.
Però se uno lacunoso in materia mi dice che, per esempio, l'ultimo (e unico) album degli Sfraganaz (gruppo gothic metal derivativo, che a me suona come mille altri) è un capolavoro, perchè soggettivamente gli sconvolge l'anima. Ne prendo atto e mi fa piacere che gli piaccia tanto, ma oggettivamente è un disco mediocre perchè mille altri gruppi (Paradise Lost, Anathema etc.) prima di loro hanno fatto di meglio. Il suo giudizio rimane e viene rispettato, ma non può pretendere che abbia un valore uguale a chi ha più conoscenza di lui, perchè oggettivamente non è esatto.
Mo basta, mi sto inchiodando...

Soggettivatevi voi! :wink:

_________________
"Se ne vado...!!"

B.


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PostPosted: 09 Mar 2006, 20:58 
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Third chance
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Joined: 13 Feb 2006, 15:32
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Gian wrote:
Non sono daccordo sul quello che dici ma anche ammettendo che lo fossi il fatto è che washer, con il tono che tu stesso critichi, prima si "loda" (notare le virgolette) con sta storia che si ascolta 40 dischi al mese e che lavora nel mondo musicale poi pero' non mi pare abbia espresso pareri granche motivati e da addetta ai lavori.
Voglio dire, tutto quello che ho sentito è che si tratta di un album che suona male, cantato male, sunato male, non innovativo, che anneke canta come la tizia dei cranberries (raffronto che avrebbe potuto fare chiunque)
..


ti quoto Gian....
nulla di personale contro Washer,che non conosco,ma bisogna dare merito...che........non ho sentito pareri "da esperto"....


E cmq Gian...mi pare avesse fatto il raffronto coi Garbage non coi Cranberries...

_________________
i'll find you somewhere....keep on trying....until my dying day..........


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PostPosted: 10 Mar 2006, 04:50 
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Traveller
Traveller

Joined: 31 May 2005, 01:32
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Gian wrote:
Non sono daccordo sul quello che dici ma anche ammettendo che lo fossi il fatto è che washer, con il tono che tu stesso critichi, prima si "loda" (notare le virgolette) con sta storia che si ascolta 40 dischi al mese e che lavora nel mondo musicale poi pero' non mi pare abbia espresso pareri granche motivati e da addetta ai lavori.
Voglio dire, tutto quello che ho sentito è che si tratta di un album che suona male, cantato male, sunato male, non innovativo, che anneke canta come la tizia dei cranberries (raffronto che avrebbe potuto fare chiunque)
Questo, mi auguro per lei di sbagliarmi, mi spinge a confermare quel che gia' pensavo ossia che i critici e gli addetti ai lavori (ed è questo che mi interessa e non il caso specifico di washer) spesso non ci azzeccano perche ascotlare cosi tanti cd in cosi poco tempo non ti porta a conoscere i cd, ma solo a sentirli superficialmente.
Non credo possa essere altrimenti, non credo uno possa dire di cononscere un disco in meno di un giorno.
'E qual'è l unica cosa che noti di un cd quando non lo conosci?la produzione e l'artwork, siccome stavolta l'artork non l'abbiamo....
Ma scusa cosa dovrei dire di più? Non mi sembraq che nessuno prima abbia notato quello che ho detto io a proposito di Home. Comunque si tratta di pareri e ho solo raccontato come io paragono un album, adesso siete voi i presuntuosi che giudicate me e gli addetti ai lavori come coglioni che non capiscono un cazzo. Scusate ma siete molto poco duttili mentalmente. Appena ho detto che quest'album era brutto sono stata attaccata e allora mi difendo; vi dico come la vedo e vengo additata come presuntuosa, quando qui dentro a priori non viene accettato nessun punto di vista sia diverso dal vostro. Mi spiace ma è così.
Ho anche detto che i dischi che ascolto li perchè mi piace ascoltarli e facevo lo stesso anche prima di lavorare in One Little Indian Records, non lo faccio per lavoro. Questa è la mia passione: conoscere i nuovi gruppi, scoprirne di interessanti e magari un giorno scoprire prima di qualcun altro la new big thing. Per fare questo devi in qualche modo prepararti e anche saper guardare avanti a quello che è il mercato musicale e arrivare prima degli altri. Home è per come la vedo io un disco di transizione spero, dove probabilmente la mancanza del basso di Hugo e di un autore in più (Hugo è sempre stato tra gli dei brani autori ed è uno dei fondatori storici dei TG), ha portato alla produzione di un ibrido nel quale sono confluiti tutti i diversi stili affrontati dai TG durante la loro lunga carriera. Questo non vuol certo dire che non ci sono spunti interessanti. Mi sarebbe piaciuto molto se avessero dato spazio all'indietronica accennata in Box, uno dei pochi brani belli dell'album. Il problema fondamentale di Home è una discontinuità di fondo. Quasi tutti i pezzi partono in un modo per finire in qualcosa di diverso, con in mezzo pezzi che non hanno nessun senso nell'economia del brano, questo è molto evidente in In Between. Non lo trovo un album fluido, il loro messaggio non arriva, è confuso, non si capisce cosa stiano cercando di fare e dove vogliano arrivare. I brani hanno poco mordente e quasi tutti non raggiungono il punto climax che per esempio è sempre stato uno dei punti forti dei TG; si aprono, cambiano e si perdono in divagazioni e vocalizzi che hanno veramente poco effetto a livlelo di struttura dei brani, rischiando solo di perdere il focus dell'inizio in un mix di generi poco omogeneo.
Neanche nella suite HTMAP? o nell'Ep Black Light District abbiamo tanta dispersione e, pensare che soprattutto la prima è nata da una jam session! Un esempio di brutti suoni? Solace; un brano in cui la batteria di Hans raggiunge dei livelli inenarrabili, è sicuramente voluto, ma è al mio orecchio tutto il brano è veramente brutto. Poi dopo il terzo 'hoooo ohhho ohhh' quando ricomincia la batteria e e rientra la chitarra... beh lì si raggiunge livelli da sala prova di un gruppetto di 18enni. Una canzone che mi piace, ma che trovo veramente poco sviluppata è Your troubles are real, anche se è molto cranberries, sarebbe potuta sfociare in qualcosa di molto più efficace, mentre il tutto è molto sotto tono. A Noise Severe è quasi irritante con quelle distorsioni di chitarra, sembra uscita dal primo dei The 3rd and the mortal, ok c'è un campionamente rimitco verso il secondo minuto, ma la struttura del brano mi ricorda molto quesll'album e lo stesso ricorda a Luthien. Waking Hour anche se mi piace, il suo attacco mi ricorda un pezzo dei Depeche Mode. La voce di Anneke non è cambiata, anche se dopo i 35 anni è scientificamente provato che la voce si arricchisce di armonici, a quella di Anneke sembrano essere diminuiti. In generale canta con uno stile diverso, questo non vuol dire che sia negativo o da scartare, lo trovo solo meno emotivo. Dov'è la Anneke che ti squaglia praticamente il cuore??? Io non la sento e non è che devo convincere voi di questo. Si parla. Non viviamo dentro palle di vetro, ma siamo collegati gli uni agli altri, siamo parte di quest'universo e siamo 'costretti' a comunicare per forza di cose


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PostPosted: 10 Mar 2006, 05:17 
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Traveller
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Aural wrote:
Washer wrote:
Vabbè regà ma io per un mese mi ascolto sempre gli stessi dischi ed ho la fortuna di poterlo fare anche al lavoro e vivo per quello e la sera vado a vedere concerti e posso farlo spesso gratis. Se ascolti gli stessi, poi dipende dalle uscite, 30-40 dischi, insomma poi gennaio e febbraio sono stati produttivi, anche troppo marzo ne ho messi in lista molti meno, anche perchè ho meno tempo e più concerti da vedere. Ascoltali per un mese, leggi almeno 4 riviste di musica differente e poi insomma ho studiato 4 anni jazz, qualcosa anche tecnicamente di musca lo so. Ti fai un giudizio su quello che al momento gira creativamente nel mondo della musica, se come i caproni uno ascolta solo un genre e legge solo un giornale, logico che il termine di paragone sarà molto più limitato e uno troverà Home un disco da paura.
Io rifletterei che è il primo senza Hugo.


Washer... scusami, io fin'ora non ti ho citata in primis..... pero' ti trovo un po' presuntuosa......

Anche io ho anni di studi alle spalle (non tre annucci come te..... io ne ho ben 15 di anni di studi alle spalle.... e non studi con il complessino in parrocchia...non sono di certo l'ultima arrivata qui a parlare di musica, per sentirmi dire da te che ho i veli sulle orecchie....), ti esorterei a non offendere con il tuo atteggiamento di superiorità nei confronti di chi ha pareri discordanti dal tuo. (che rimane ed è sempre e SOLO un parere...... che, guardacaso, ha lo stesso e identico peso del parere altrui....)

Ora, io odio le discussioni sui forum e quindi mi riprometto di non usare un'accentuazione polemica...
Pero' scusami, esprimi il tuo giudizio, CERTO, ma sii pronta anche a recepire chi ha da dire cose diverse dalla tua..... insomma, anche il + grande "critico" musicale (figura che io non concepisco) deve esser pronto a metter da parte le sue certezze e i propri metri di giudizio... perchè ti ripeto, NON STIAMO PARLANDO DI MATEMICA O DI ECONOMIA AZIENDALE... qui non ci sono metri di giudizio fissi, non c'è un codice, ne una regola... anzi.... si è faticato per anni per soppiantare determinati dogmi che vigevano proprio sulla musica!!!!!!!!!
I tempi in cui un tema doveva essere controbilanciato da un contrappunto sono passati...... c'è gente che col rumore ci ha fatto la propria musica....... a partire da Debussy, fino ad arrivare a Stockhausen, Schoenberg....e....... i PINK FLOYD!!!!!!
Quindi probabilmente se quei suoni a voi suonano vecchi, a Rene' suonavano in maniera identica al suo stato interno.... RINGRAZIO DIO CHE NON SI ADEGUI A NULLA.... proprio perchè se si DOVESSE adeguare a qualcosa finirebbe proprio per snaturare il senso e la vera essenza della musica..... QUELLA PUREZZA CHE PROPRIO TUTTI QUESTI "MODELLI" (che brutta parola aime'), HANNO CONTAMINATO E APPIATTITO VERSO L'OMOLOGAZIONE, L'OSTENTAZIONE DI TENERSI AL PASSO COI TEMPI......MA QUALI TEMPI, SE NON QUELLI DEL PROPRIO ISTINTO E DEL PROPRIO SENTIRE???? chissenefrega dei "tempi moderni", delle mode, dei "nuovi suoni", QUELLO CHE DEVE SUONARE E' L'ANIMA, E A OGNUNO L'ANIMA SUONA IN MANIERA DIVERSA... nonostante i tempi siano..... moderni.

Tutto questo per dire che non esiste LA RAGIONE o LA VERITA'.... perchè la musica nasce e muore per suscitare delle emozioni in chi ascolta...(come gia qualcuno ha detto...)....

E' ammesso il "non mi piace" o il " non mi emoziona".... ma non mi venite a parlare di produzioni.... perchè le uniche produzioni che conosco sono quelle di fabbrica....PRODOTTI, MERCE!!!! Che cosa c'entra cio' con la musica????? Washer leggiti qualcosa sulla famosa "scuola di Francoforte"..... o sugli "Apocalittici o integrati" di Umberto Eco... forse capirai di cosa parlo... ... e penso che sia anche per questo che i The Gathering si siano staccati dalla Fabbrica della Century Media........... I codici a barre ti hanno velato la mente..... per dirla in termini musicali... FISOLOSOFICI, MA ANCHE METALLARI !!!!!!!.... VEIL OF MAYA!!!!!!!!!! (Cynic insegnano.)
Secondo te io non conosco quello di cui parli??? Sei tu la saccente adesso e i miei tre anni sono di canto, ho studiato armonia jazz e anche canto lirico. Per produzione intendevo quella musicale Aural, dato che sei tanto brava e sai tutto di musica dovresti sapere che un disco viene prodotto musicalmente e in questo caso il produttore di Home è Attie Bouw che aveva già prodottto HTMAP?. Logicamente dipende anche da quale tipo di suoni la band ha in mente di produrre per un album, soprattutto nel caso di una band come i TG non credo che Attie faccia il tipo di lavoro di un David Friedman in In The Woods delle Sleater Kinney, impostando un modo diverso di vedere il suono confronto a quello che avevano fatto in predecenza. Anche se Attie lo aveva sicuramente fatto con HTMAP?, ricordo benissimo Anneke parlare del procedimento produttivo dell'album e raccontare di come Attie descriveva i suoni che voleva di volta in volta con colori o aggettivi e infatti se penso a ogni singola canzone di quel magnifico album in mente ho la sensazione di un colore e quando lo ascolto riesco a sentirne l'odore.
La produzione non ha a che fare con il commercio se non dopo e non è qualcosa che deve per forza coinvolgere in primis la band che è concentrata sul lato artistico, di solito è l'etichetta ad occuparsi del lato marketing della produzione di un album che è comunque un prodotto commerciale, perciò smettiamola di prenderci in giro. Mi sembra che i Tg abbiano messo in pedi la propria etichetta e non messo gli album in download gratuito, insomma mettono pur sempre il loro prodotto sul commercio o sbaglio? Se si sono staccati dalla Century Media è per la poca libertà creativa che gli davano e per il fatto che HTMAP? non vendette molto bene e ci furono pressioni da parte della Century, per fortuna non tutte le indipendenti sono così. Non sei l'unica che legge Aural, sei tu a fare la presuntuosa, poi mi citi il rumorismo e stockhausen che secondo te io non dovrei conoscere perchè magari non ho studiato al conservatorio come te, però ho studiato jazz e tutta la musica modale e mi sono sempre interessata di musica colta, di rumorismo, con il quale sono cresciuta e di tutte le avanguardi e degli utlizzi dei diversi sitemi sonori, gente che tu sicuramente conoscerati cone Erik Satie, Varèse, cage, Schoenberg, Berio e Pierre Schaeffer (il pioniere del campionamento). Non parli con una cogliona ecco perchè mi sento di poter giudicare un album. Non si tratta di saccenza o superiorità si discorre di musica.


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PostPosted: 10 Mar 2006, 10:27 
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King for a day
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Joined: 23 Nov 2002, 14:32
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Location: Magna Romagna
Washer wrote:
giudicate me e gli addetti ai lavori come coglioni che non capiscono un cazzo.


Mai detto, stai dicendo tutto tu.

Washer wrote:
Scusate ma siete molto poco duttili mentalmente.


Altra frase come quella del velo sulle orecchie eheheh.
E di fatti siamo noi i presuntuosi
Mi ha sempre fatto ridere, sorridere amaramente forse, chi crede di essere duttile mentalmente e accusa gli altri di non esserlo.
Per me poco duttile è chi non ha la duttilita' per capire che se uno ha un pensiero diverso dal suo non necessariamente è poco duttile.


Washer wrote:
vi dico come la vedo e vengo additata come presuntuosa, quando qui dentro a priori non viene accettato nessun punto di vista sia diverso dal vostro. Mi spiace ma è così.


Aahahaha. Su questo forum ho sostenuto piu' volte come ben sai che souvenirs non mi è piaciuto. Sono riuscito a discuterne tranquillamente con tutti.
Qui ti abbiamo additato come presuntuosa solo per il fatto che hai usato frasi come "velo sulle orecchie", " argomenti non alla tua portata" ecc...
Capisci la differenza?la noti?no perche' se non la noti te la spiego ancora una volta poi non garantisco causa sfinimento.

Washer wrote:
Ho anche detto che i dischi che ascolto li perchè mi piace ascoltarli e facevo lo stesso anche prima di lavorare in One Little Indian Records, non lo faccio per lavoro. Questa è la mia passione: conoscere i nuovi gruppi, scoprirne di interessanti e magari un giorno scoprire prima di qualcun altro la new big thing. Per fare questo devi in qualche modo prepararti e anche saper guardare avanti a quello che è il mercato musicale e arrivare prima degli altri.


40 dischi al mese sono a parer mio inassimilabili. Sia per lavoro o sia per piacere.

Washer wrote:
Home è per come la vedo io un disco di transizione spero, dove probabilmente la mancanza del basso di Hugo e di un autore in più (Hugo è sempre stato tra gli dei brani autori ed è uno dei fondatori storici dei TG), ha portato alla produzione di un ibrido nel quale sono confluiti tutti i diversi stili affrontati dai TG durante la loro lunga carriera. Questo non vuol certo dire che non ci sono spunti interessanti. Mi sarebbe piaciuto molto se avessero dato spazio all'indietronica accennata in Box, uno dei pochi brani belli dell'album. Il problema fondamentale di Home è una discontinuità di fondo. Quasi tutti i pezzi partono in un modo per finire in qualcosa di diverso, con in mezzo pezzi che non hanno nessun senso nell'economia del brano, questo è molto evidente in In Between. Non lo trovo un album fluido, il loro messaggio non arriva, è confuso, non si capisce cosa stiano cercando di fare e dove vogliano arrivare. I brani hanno poco mordente e quasi tutti non raggiungono il punto climax che per esempio è sempre stato uno dei punti forti dei TG; si aprono, cambiano e si perdono in divagazioni e vocalizzi che hanno veramente poco effetto a livlelo di struttura dei brani, rischiando solo di perdere il focus dell'inizio in un mix di generi poco omogeneo.
Neanche nella suite HTMAP? o nell'Ep Black Light District abbiamo tanta dispersione e, pensare che soprattutto la prima è nata da una jam session! Un esempio di brutti suoni? Solace; un brano in cui la batteria di Hans raggiunge dei livelli inenarrabili, è sicuramente voluto, ma è al mio orecchio tutto il brano è veramente brutto. Poi dopo il terzo 'hoooo ohhho ohhh' quando ricomincia la batteria e e rientra la chitarra... beh lì si raggiunge livelli da sala prova di un gruppetto di 18enni. Una canzone che mi piace, ma che trovo veramente poco sviluppata è Your troubles are real, anche se è molto cranberries, sarebbe potuta sfociare in qualcosa di molto più efficace, mentre il tutto è molto sotto tono. A Noise Severe è quasi irritante con quelle distorsioni di chitarra, sembra uscita dal primo dei The 3rd and the mortal, ok c'è un campionamente rimitco verso il secondo minuto, ma la struttura del brano mi ricorda molto quesll'album e lo stesso ricorda a Luthien. Waking Hour anche se mi piace, il suo attacco mi ricorda un pezzo dei Depeche Mode. La voce di Anneke non è cambiata, anche se dopo i 35 anni è scientificamente provato che la voce si arricchisce di armonici, a quella di Anneke sembrano essere diminuiti. In generale canta con uno stile diverso, questo non vuol dire che sia negativo o da scartare, lo trovo solo meno emotivo. Dov'è la Anneke che ti squaglia praticamente il cuore??? Io non la sento e non è che devo convincere voi di questo. Si parla. Non viviamo dentro palle di vetro, ma siamo collegati gli uni agli altri, siamo parte di quest'universo e siamo 'costretti' a comunicare per forza di cose



Oh finalemente!!!!
mi pare di poter dire che se avessi inziato con questa tua recensione nessuno ti avrebbe tacciato di essere tronfia e superiore, di volerlo essere diciamo.
Questo tuo parere è un parere argomentato e rispettabilissimo.
Appena ho tempo ti posto una mia recensione brano per brano dell album ma gia' mi sento di anticiparti che se mi chiedi in quale brano anneke mi scioglie il cuore mi viene da risponderti:home, box, a noise severe...

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Le farfalle vivono un giorno soltanto,
alle sei di sera ne hanno gia' le palle piene.


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PostPosted: 10 Mar 2006, 11:44 
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Joined: 03 Nov 2004, 15:50
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Carma1977 wrote:
Tenaka Khan wrote:
Green Carnation Ottimo!
Green Carnation cosa?


universalmente OT: potrebbe essere "Acoustic verses", quello che ti avevo citato tempo fa?

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...In your room... - dust and spin


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PostPosted: 10 Mar 2006, 12:45 
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Joined: 19 Mar 2004, 22:06
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Location: Decimoputzu (CA) Italia
nutshell wrote:
universalmente OT: potrebbe essere "Acoustic verses", quello che ti avevo citato tempo fa?


Può darsi, se Tenalla ci svela il titolo...
Io l'album non l'ho ancora sentito, devo ordinarlo, però gli altri sono molto interessanti, per primo il grande Light of day, day of darkness.

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"Se ne vado...!!"

B.


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PostPosted: 10 Mar 2006, 14:59 
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Traveller
Traveller

Joined: 31 May 2005, 01:32
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Location: London
Gian wrote:
Washer wrote:
giudicate me e gli addetti ai lavori come coglioni che non capiscono un cazzo.


Mai detto, stai dicendo tutto tu.

Washer wrote:
Scusate ma siete molto poco duttili mentalmente.


Altra frase come quella del velo sulle orecchie eheheh.
E di fatti siamo noi i presuntuosi
Mi ha sempre fatto ridere, sorridere amaramente forse, chi crede di essere duttile mentalmente e accusa gli altri di non esserlo.
Per me poco duttile è chi non ha la duttilita' per capire che se uno ha un pensiero diverso dal suo non necessariamente è poco duttile.


Washer wrote:
vi dico come la vedo e vengo additata come presuntuosa, quando qui dentro a priori non viene accettato nessun punto di vista sia diverso dal vostro. Mi spiace ma è così.


Aahahaha. Su questo forum ho sostenuto piu' volte come ben sai che souvenirs non mi è piaciuto. Sono riuscito a discuterne tranquillamente con tutti.
Qui ti abbiamo additato come presuntuosa solo per il fatto che hai usato frasi come "velo sulle orecchie", " argomenti non alla tua portata" ecc...
Capisci la differenza?la noti?no perche' se non la noti te la spiego ancora una volta poi non garantisco causa sfinimento.

Washer wrote:
Ho anche detto che i dischi che ascolto li perchè mi piace ascoltarli e facevo lo stesso anche prima di lavorare in One Little Indian Records, non lo faccio per lavoro. Questa è la mia passione: conoscere i nuovi gruppi, scoprirne di interessanti e magari un giorno scoprire prima di qualcun altro la new big thing. Per fare questo devi in qualche modo prepararti e anche saper guardare avanti a quello che è il mercato musicale e arrivare prima degli altri.


40 dischi al mese sono a parer mio inassimilabili. Sia per lavoro o sia per piacere.

Washer wrote:
Home è per come la vedo io un disco di transizione spero, dove probabilmente la mancanza del basso di Hugo e di un autore in più (Hugo è sempre stato tra gli dei brani autori ed è uno dei fondatori storici dei TG), ha portato alla produzione di un ibrido nel quale sono confluiti tutti i diversi stili affrontati dai TG durante la loro lunga carriera. Questo non vuol certo dire che non ci sono spunti interessanti. Mi sarebbe piaciuto molto se avessero dato spazio all'indietronica accennata in Box, uno dei pochi brani belli dell'album. Il problema fondamentale di Home è una discontinuità di fondo. Quasi tutti i pezzi partono in un modo per finire in qualcosa di diverso, con in mezzo pezzi che non hanno nessun senso nell'economia del brano, questo è molto evidente in In Between. Non lo trovo un album fluido, il loro messaggio non arriva, è confuso, non si capisce cosa stiano cercando di fare e dove vogliano arrivare. I brani hanno poco mordente e quasi tutti non raggiungono il punto climax che per esempio è sempre stato uno dei punti forti dei TG; si aprono, cambiano e si perdono in divagazioni e vocalizzi che hanno veramente poco effetto a livlelo di struttura dei brani, rischiando solo di perdere il focus dell'inizio in un mix di generi poco omogeneo.
Neanche nella suite HTMAP? o nell'Ep Black Light District abbiamo tanta dispersione e, pensare che soprattutto la prima è nata da una jam session! Un esempio di brutti suoni? Solace; un brano in cui la batteria di Hans raggiunge dei livelli inenarrabili, è sicuramente voluto, ma è al mio orecchio tutto il brano è veramente brutto. Poi dopo il terzo 'hoooo ohhho ohhh' quando ricomincia la batteria e e rientra la chitarra... beh lì si raggiunge livelli da sala prova di un gruppetto di 18enni. Una canzone che mi piace, ma che trovo veramente poco sviluppata è Your troubles are real, anche se è molto cranberries, sarebbe potuta sfociare in qualcosa di molto più efficace, mentre il tutto è molto sotto tono. A Noise Severe è quasi irritante con quelle distorsioni di chitarra, sembra uscita dal primo dei The 3rd and the mortal, ok c'è un campionamente rimitco verso il secondo minuto, ma la struttura del brano mi ricorda molto quesll'album e lo stesso ricorda a Luthien. Waking Hour anche se mi piace, il suo attacco mi ricorda un pezzo dei Depeche Mode. La voce di Anneke non è cambiata, anche se dopo i 35 anni è scientificamente provato che la voce si arricchisce di armonici, a quella di Anneke sembrano essere diminuiti. In generale canta con uno stile diverso, questo non vuol dire che sia negativo o da scartare, lo trovo solo meno emotivo. Dov'è la Anneke che ti squaglia praticamente il cuore??? Io non la sento e non è che devo convincere voi di questo. Si parla. Non viviamo dentro palle di vetro, ma siamo collegati gli uni agli altri, siamo parte di quest'universo e siamo 'costretti' a comunicare per forza di cose



Oh finalemente!!!!
mi pare di poter dire che se avessi inziato con questa tua recensione nessuno ti avrebbe tacciato di essere tronfia e superiore, di volerlo essere diciamo.
Questo tuo parere è un parere argomentato e rispettabilissimo.
Appena ho tempo ti posto una mia recensione brano per brano dell album ma gia' mi sento di anticiparti che se mi chiedi in quale brano anneke mi scioglie il cuore mi viene da risponderti:home, box, a noise severe...
Vabbè Gian, mi scuso per essere sembrata saccente, come vedi sono molto dittile e capisco i miei sbagli e ammetto i miei errori comportamentali. Però è anche molto da me entrare in un discorso con una freddura di quel tipo. è anche un pò romano, posso capire che ai più possa sembrare rude. La cosa bella è trovarsi all fine dei conti, non trovi?
Poi un disco bruttino in una così lunga carriera lo posso anche accettare, certo è che personalmente ho sempre chiesto a questa band il massimo e guardando indietro mi hanno sempre ripagato con ottimi dischi e live performances. Dopo quasi vent'anni possono anche permettersi una perdita di creatività che in qualche modo serve sempre. Pensa agli Interpol e al loro primo album per il quale siamo tutti impazziti, poi hanno sfornato una cosuccia come Antics che non è certo ai livelli del primo; loro la creatività l'hanno persa quasi subito. Però penso anche che ci debba essere un'etica musicale che parta dall'artista per poi arrivare al produttore e in ultimo all'etichetta discografica che faccia sì di non avere il mercato (un disco mi spiace per chi non la pensi così ma una volta messo alla vendita è un prodotto) totalmente saturo di produzioni senza infamia e sanza lode, per dire alla romana. Oggi come oggi vengono prodotti troppi dischi e se un gruppo non trova un'etichetta che li produca se ne crea una propria (com'è spesso successo in Italia negli ultimi anni) e in realtà non c'è mercato e non ci sono soldi per tutti; soprattutto in ambito indipendente e in questo termine generico rientrano tantissimi generi dall'elettronica e al metal, abbiamo visto un'esplosione di produzioni che al massimo venderanno 10.000 copie, se sono molto fortunati.
In generale escono troppi dischi, la gente ormai scarica oppure compra su iTunes, che oggi vende più di Boarders e di qualsiasi music store, parlo con cognizione di causa e con dati usciti sui giornali di informazione dell'industria che arrivano in etichetta. L'e-tail (la vendita online), è oggi quasi pari al retail dei negozi che troviamo per strada, molti gruppo vendono direttamente su Amazon e magari in qualche negozio come Rough Trade, senza distribuire l'album in tutti i music store, evitando perciò di passare per una distribuzione. Per finire questo discorso credo che ci si debba pensare 100 volte prima di fare uscire un nuovo disco e un nuovo gruppo se non superi almeno la media dello schifo di cui purtroppo questo mercato è saturo.
Per esempio, avevamo veramente bisogno del nuovo disco dei Belle & Sebastian??? The Life Pursuit è sicuramente più vitale, ma è sempre la solita solfa. Ci vuole anche un pò di autoanalisi artistica da parte dei musicisti; insomma non sono dovuti a sfornare un album ogni due o tre anni! Penso ai Flaming Lips che ne fanno uscire uno ogni 4 e ci lavorano e pensano sopra tantissimo prima di farlo. Mentre c'è gente che batte il ferro finchè è caldo sfornandone uno nuovo ogni anno. Penso appunto agli Interpol che mi sembra abbiano lasciato trascorrere solo un paio di anni. Questo non è il caso dei TG, ma ho fatto questo ragionamento perchè un pezzo come In Between che altro non era che la vecchia Zion riveduta e corretta, pezzo che loro stessi avevano sempre ritenuto brutto. Ricordo dialoghi con Hans che appunto diceva che Zion era una canzone venuta male e non l'avrebbero mai usata. Beh, me la ritrovo in Home e scusate ma mi vengono dei dubbi, e come ha ben detto qualcuno, penso che siano outtkase tra If The Else e Souvenirs.


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PostPosted: 10 Mar 2006, 15:35 
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Washer wrote:
Vabbè Gian, mi scuso per essere sembrata saccente, come vedi sono molto dittile e capisco i miei sbagli e ammetto i miei errori comportamentali.


Non esigevo mica le tue scuse, comunque non ti preoccupare, per me tutto a posto.

Washer wrote:
Però è anche molto da me entrare in un discorso con una freddura di quel tipo. è anche un pò romano, posso capire che ai più possa sembrare rude


Lo so che è molto romano...ho avuto a che fare con Roma per 3 annetti.
Occhio che anche noi romagnoli non scherziamo come avrai capito.

Washer wrote:
La cosa bella è trovarsi all fine dei conti, non trovi?
Poi un disco bruttino in una così lunga carriera lo posso anche accettare, certo è che personalmente ho sempre chiesto a questa band il massimo e guardando indietro mi hanno sempre ripagato con ottimi dischi e live performances.


Certo è bello ritrovarsi, meno bello è sapere che un disco che a me piace abbia deluso te che sei cosi affezzionata ai the gathering. Ma questa e' la musica.
Io mi ci sono disaffezionato (pur facendomi tutti i concerti che ho pouto) gia' con souvenir.
Ho pensato che forse il mio entusiasmo per questa nuova uscita potesse essere dovuto anche alla mia voglia di farmi piacere questo disco per non sentirmi "abbandonato" dalla band.
Beh, ci ho pensato su ma non credo che le emozioni che provo con "home" o con "box" possano essere costruite e poggiare su qeuste basi.
I giorni passano e mi accorgo che sono sostanzialmente 8 le canzoni che mi ascolto sempre del cd. Saranno poche su 13..boh..pero' quelle 8 mi piacciono. E per me rispetto a souvenirs è un passo avanti. Gusto mio naturalmente, ma certi episodi che tu ritieni noiosi in questo album io li ritrovo anche nel precedente.

Washer wrote:
Però penso anche che ci debba essere un'etica musicale che parta dall'artista per poi arrivare al produttore e in ultimo all'etichetta discografica che faccia sì di non avere il mercato (un disco mi spiace per chi non la pensi così ma una volta messo alla vendita è un prodotto) totalmente saturo di produzioni senza infamia e sanza lode, per dire alla romana.


Ohibo', su questo siamo pienamente daccordo. Proprio ieri leggevo un libro sui deep purple in cui si diceva che la crisi del gruppo fu proprio dovuta anche alle pressanti richieste contrattuali della casa discografica che chiedeva un tot di album e un tot di singoli in un certo lasso di tempo in base alla logica di battere il chiodo finche' e' caldo.
Quindi è lo stesso mercato che induce a simili scelte. La soluzione? mmm.non la vedo se non nelle scelte individuali di chi è nella stanza dei bottoni dell'industria discografica. Quindi mi metto l' animo in pace.

Washer wrote:
Zion me la ritrovo in Home e scusate ma mi vengono dei dubbi, e come ha ben detto qualcuno, penso che siano outtkase tra If The Else e Souvenirs.


Anche a me è venuto qeusto pensiero, ma non sono brutti outtakes per me. Oh, sia chiaro, hanno fatto meglio eh.

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PostPosted: 10 Mar 2006, 16:18 
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Ho letto sul main forum che quella online non è affatto la versione definitiva. Già sto meglio. :D


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Washer wrote:
Ho letto sul main forum che quella online non è affatto la versione definitiva. Già sto meglio. :D


eheheh. Ma ti fanno un restyling del suono mica degli arrangiamenti.

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Gian wrote:
Washer wrote:
Ho letto sul main forum che quella online non è affatto la versione definitiva. Già sto meglio. :D


eheheh. Ma ti fanno un restyling del suono mica degli arrangiamenti.

dai dai io sto cercando di vedere la cosa positiva e mi sto anche affezionando a Shortest Day che alla fine dopo un'adeguata assimilazione dell'album forse è quella che trovo un pò più efficace, troppo scontata forse, radiofonica al massimo, speriamo di sentirla su XFM Radio. Cetro niente di nuovo per i TG, canzoni del genere le fanno a occhi chiusi e le hanno fatte anche meglio in passato. Ho visto qualche foto in giro, Luthien mi aveva parlato di un cambio di look da parte di Anneke. Posso dire che c'ha dù prosciutti coi tacchi poi non fa un bell'effetto eh.
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PostPosted: 10 Mar 2006, 16:43 
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Oh non è che alla fine te piace pure sto album?eheheh.

Senti ma a te la canzone Home non piace?a me fa venire i brividi...stupenda.

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Oddio calcola che io dopo Box mi addormento proprio. :lol:


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Carma1977 wrote:
nutshell wrote:
universalmente OT: potrebbe essere "Acoustic verses", quello che ti avevo citato tempo fa?


Può darsi, se Tenalla ci svela il titolo...
Io l'album non l'ho ancora sentito, devo ordinarlo, però gli altri sono molto interessanti, per primo il grande Light of day, day of darkness.


Mi sa che devo avere fatto una montagna di confusione. il disco di cui parlavo è:

Green Carnation - Light of Day, Day of Darkness
mi ha ricordato i bei vecchi tempi quando erano parecchi i gruppi che facevano dischi con pezzi che superavano i 25 min (erano i tempi del vinile, ...di + non potevano quasi fare).

e un po' alla volta quello che consigliate lo provo. Mi sembrava fosse stato Carma a parlare di questo, (ho letto anche recensione), scusa Nutshell se ho fatto confusione. "Acoustic Verses" è bello come Light?

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PostPosted: 10 Mar 2006, 21:29 
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Tenaka Khan wrote:
Mi sa che devo avere fatto una montagna di confusione. il disco di cui parlavo è:

Green Carnation - Light of Day, Day of Darkness
mi ha ricordato i bei vecchi tempi quando erano parecchi i gruppi che facevano dischi con pezzi che superavano i 25 min (erano i tempi del vinile, ...di + non potevano quasi fare).

e un po' alla volta quello che consigliate lo provo. Mi sembrava fosse stato Carma a parlare di questo, (ho letto anche recensione), scusa Nutshell se ho fatto confusione. "Acoustic Verses" è bello come Light?


Grande Tenaka!
Light of day è un caso a parte, un parto del solo Tchort. Prima di lui c'è un altro album più acerbo e cmq evitabile. Dopo di lui il gruppo diventò un vero gruppo e il suono cambiò verso suoni più acessibili e dall'anima rock. Degli ultimi due ti consiglio The Quiet Offspring, se ti piace, recupera anche A Blessing in Disguise. Mentre Acoustic Verse che ha consigliato Nut non l'ho sentito, ma come dice il titolo è acustico.

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B.


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PostPosted: 10 Mar 2006, 21:36 
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A questo link Faridee ha postato alcune lyrics di HOME:

http://www.rapidsharing.com/72f426f8952f158bd06889391b57c802

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...penso che
ho di nuovo i brividi
e mi lascio prendere
da domande inutili....
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BAUSTELLE


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PostPosted: 10 Mar 2006, 21:51 
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Ecco, il problema è che io non riesco a vederle, se qualcuno ci riesce perchè non le posta sul nostro bel forum? Grazie.


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