opethpainter wrote:
Daphne wrote:
Fino a che diciamo che senza Anneke sarà "diverso" posso concordare, ma dire che senza di lei altri 4 musicisti eccezionali sono morti e non possono più fare nulla di buono mi sembra inaccettabile.. se sono finiti loro che speranze potrebbero avere poveri comuni e mortali diavoli come noi?! Per favore..
allora, mi spiego meglio.
non voglio certo insinuare che il resto della band dopo questo fatto smetterà di suonare per sempre.
ma io non utilizzerei più il nome the gathering per andare avanti... perché la prima cosa che viene in mente quando si pensa ai gathering è proprio anneke con la sua voce [oltre che al fascino, vabbè...]. sicuramente i prossimi progetti di anneke verranno pubblicizzati con l'etichetta "new band/project of the gathering's former singer" o giù di lì. ora la "mascotte" non c'è più, non c'è quell'elemento con cui i TG sono stati identificati per 13 lunghi anni.
gli opeth forse li vedrò ancora in concerto senza peter lindgren, i gathering senza anneke credo proprio di no.
discorso, senza offesa, allucinante.
ma soprattutto, di una tremenda soggettività. sei tu ad aver identificato il gruppo con una sola persona (tu e molti altri temo, ahimé). e se hai fatto una "scelta" del genere, è più che normale che tu non abbia intenzione di andarli a vedere senza anneke. (cosa che personalmente trovo triste assai, ma lì son gusti)
ma da qui a ritenere che debbano cambiare nome, ce ne passa!
uno, perché se tu vedi l'equazione gathering=anneke, sono certo che buona parte dei fan, specie i die-hard ones (sarò snob?) pensino il contrario.
due, perché io ho sempre visto la band come un gruppo unitissimo, una vera osmosi musicale dove nessun elemento prevaleva sull'altro (magari non sul palco, dove regnava la discrezione e lei veniva esaltata quasi suo malgrado). non credo che hans si senta "il batterista del gruppo di anneke", semmai "il batterista dei gathering" (anche perché li ha fondati lui). e dopo questa separazione, lo sentirà ancor di più.