The Gathering

"In realtà il disco è stato un autentico flop commerciale, molte delle colpe vanno destinate alla casa discografica che non ha saputo collocare l’opera nei circuiti adatti, tanto meno pubblicizzare il disco presso i giusti magazines, optando per una rieducazione del pubblico metal che non ha avuto gli effetti sperati." (Samuele Boschelli, Rocklab)



Dopo solo qualche ascolto, i plagi dei Depeche, inizialmente molesti, evidenti, particolarmente insistenti nella title-track (che pone fine), si rivelano per quello che in realtà sono. Citazioni profondamente interiorizzate, suoni, ritmi, perfino parole masticate una vita, e poi resituite, apparentemente solo con qualche squarcio di violino qua e là, qualche etto di cupezza anglosassone in più. Passeggiate misteriose, passaggiomaggi funzionali a ricreare quel sogno solenne, a dipingere quel particolare colore Host, ora gigantesco nella mia mente ma che non riesco a descrivere o a scorgere nella banalità. Ed è così che un disco prende a vivere alimentato da una malattia diversa, ad accompagnarti nelle strade, sulle nuvole, autonomamente, indipendentemente dallo stereo/lettorempitrè, dalla tua volontà di contrastarlo.

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Blogghe.

Peccato che in molti momenti risulta monotono. Non è certo il più brutto, per quello ci pensa Believe in nothing.

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"Se ne vado...!!"

B.

... perché la casa discografica gli altri dischi li avrebbe collocati mejo ?3
Cmq, per me 'HOST' è un SIGNOR DISCO, è sempre stato sottovalutato, purtroppo... al di là di certe somiglianze coi Depeche Mode, più o meno evidenti... Credo ci sia soltanto un pezzo un po' noiosetto... Effettivamente, quell'anno che uscì, a parte il bellissimo concerto che tennero allo Zillo - Wildhoney sotto l'acqua a far casino, ah, ah, ah - ricordo che alla data bolognese all'Estragon, c'era pokissima gente, sintomo che a molti non piacque quella svolta. Ma per quanto a tanti non sia piaciuta - e forse non l'hanno ancora mai digerita - molti altri l'hanno apprezzata, quindi...

Sapete cosa? I Paradise Lost facevano più date in Italia nel primo periodo della loro carriera, che da 5-6 anni a questa parte... a volte, hanno suonato in Italia ed io l'ho appreso dopo settimane, il tour di supporto ai Judas fu cancellato - dopo che io avevo già comprato il biglietto, solo x loro e meno male che riuscìì a venderlo. Meno male che per 'Symbol of life', hanno fatto ca. 3 tour nel giro di un anno ed almeno una volta sono riuscita a beccarli... non vi dico la rabbia quando suonarono gli AmorphiS a Milano, nel Novembre 2004 e loro stavano lì, perché erano in tour assieme x tutto il resto d'Europa ma in Italia no , no, in Italia se le cose non le fanno storte, non sono contenti...

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... I need a cloud to jump on somewhere to dream to pick my own sparkling sun ...
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