ll discorso Rob, è che a prescindere dal fatto che io sia d'accordo su questo, il fatto è che il legislatore non sta a guardare se te stai scaricando perchè cerchi la chicca introvabile, vuoi sentirti un cd prima di decidere di comprarlo (eliminare i dischi
brutti?! E come campano poi le major? Produrre dischi belli non conviene) o vuoi semplicemente fare concorrenza al marocco: se il decreto divenisse applicativo, se un domani tutto questo venisse meso in pratica, come auspicano, anche alla musica, succede che: ti becco a scaricare, ti chiudo la connessione, ti denuncio e ti in**** a 360°
Come far comprendere che questa non è la strada giusta? A parte il fatto che chiamare in causa il Provider è pazzesco, ma questo non gli è ancora entrato nella capoccia a nessuno, a quanto pare.
La musica di qualità è un'utopia semplicemente per il fatto che non conviene su vasta scala. Noi finanziamo le etichette indipendenti,
loro alfabetizzano la massa a suon di tunz tunz, latinoamerica e subprodotti sanremesi.
Quel che mi chiedo è, ma alla fine la gente non avrà pur quello che si merita? Oppure ha quello che le è dato di conoscere? Sono discorsi già fatti e rifatti: altro che attaccarsi al P2P, il problema è che bisognerebbe mandare via la gente a calci in C*** via da MTV, occupare le radio, boicottare le major con la loro spazzatura e realizzare quello che fin'ora non c'è stato: la libertà di musica. Cos'è la libertà di musica? E' la libertà di scegliere, in mezzo a tanti generi e sub-generi, quello che più si confà al nostro animo.
la musica piace a tutti, è una componente indefettibile del nostro essere umani, il ritmo, la musicalità, è ancor prima che una moda o un'attitudine, un'esigenza naturale, come ci insegnano i popli primitivi.
Ma rammentare questo significa togliere dal mercato uno dei suoi principali prodotti: la merce di scambio deve rimanere sugli scaffali in bella vista, confenzionata nel modo più accattivante possibile, nn importa cosa cui sia denttro, basta che si venda per due o tre mesi e poi via col prossimo.
Sensibilizzare la gente ad una certa concezione della musica non conviene a molti, anzi a troppi. E così dicono che la pirateria uccide la musica.
Veramente la pirateria, quella vera, uccide il bieco commercio di quel prodotto su-descritto, al massimo ci potrà capitare in mezzo qualche gruppo indie o metal che è riuscito ad approdare, (ma a quale prezzo) al
mainstream ma del resto....
sapete cosa vi dico? W la pirateria!