Ok.
Ho visto il video joe. Mi piace l'uso del colore, a partire dal contrasto immediato scelto per la protagonista. Lui e l'altra sono effettivamente nell' "ombra", intesa come assenza di vivacità/colore.
Mi è piaciuta anche la corrispondenza tra lei e l'altra in alcune scene (ad esempio la posizione speculare sul letto), ma forse ne avrei aggiunte di più... così come qualche corrispondenza in più tra lei & lui...
Trovo molto "carica" (in accezione positiva, pregnante) la scena di lei seduta sola ad un tavolo: prima "colorata", poi "bianca" (l'asetticità della solitudine data dalla luce, il senso di follìa - con le braccia strette attorno alla schiena sembra porti una camicia di forza). Proprio intensa.
E poi la risata del protagonista maschile increspata nell'acqua mentre lei si lascia "spegnere": rende molto bene l'idea di "coltellata" alla fiducia, ai sentimenti, al rispetto.
Ho visto anche quello di NY. Interessante l'idea della città caotica messa a confronto con l'immobilità di lei (la ragazza del regista ha avuto una gran pazienza!). Mi ha colpito la zoomata finale su di lei con la chiusura della palpebra, e quella in rewind nel traffico.
le dissolvenze sono un buonissimo spunto, ma sinceramente in questo video se ne fa un certo abuso. Avessero "sconvolto" il tranquillo scorrere del filmato con qualche fermo immagine shockante, avrebbero avuto sicuramente più presa (non si sarebbe "perso", come hai detto già tu...).
Ragazzi, complimenti! Considerando il tempo, la professionalità e la morbosità (perchè c'è anche quella nel vostro video) che avete investito nel progetto.
e... "in cul' al' balen'" !