Ieri sera tutto alla grande al concerto dei Killing Joke qui a Fi. Un botto di gente che non vi dico ma io, che mi sono appostata in prima fila per supportare gli sconosciuti due gruppi di supporto, me ne sono restata lì anche per gli headliners - quando invece pensavo di indietreggiare - e così ho avuto la fortuna di vedermi al meglio il concerto - anche se durante le prime battute non è che la voce si sentisse proprio bene, eh... - specie di godermi il live del mostruoso bassista dei Killing Joke, davanti a me.
Il 1° gruppo, The Crying Spell, è stato molto carino, una sorta di emo-grunge-alternative-rock, con parti di chitarra anche dark-wave qui e là, con una voce molto piacevole e pop - e non vi dico quanto fosse di bella presenza il vocalist biondo platinato, che quando ce vò, ce vò
. Ottime parti di basso e batteria poi. Li sto riascoltando su myspace oggi pomeriggio, molto easy-listening, ci si passa bene il tempo mentre scrivo due righe sul concerto, ecco. Naturalmente il cantante è diventato subito mio amico, dato che prima del penultimo pezzo è sceso giù e venuto da me alla transenna e mi ha battuto sulla spalla,
. Dopo il concerto l'ho semplicemente salutato con un timidissimo 'hello' quando è venuto a ballare vicino a me.
Il 2° gruppo, The Icarus Line, faceva tutto un altro genere, dato che musicalmente non avevano niente di pop come gli apripista o di oscuro e pesante come gli headliners, ma erano molto grezzi, rock e sguaiati. Il vocalist sembrava un misto tra Nick Cave ed Iggy Pop, più che altro a livello di movenze, comunque anche abbastanza matto anche nella performance vocale. Solo che mi è parso abbia voluto fare un po' troppo ì divetto, dato che c'erano dei problemi con la voce che non usciva da una cassa e si è preso un po' col fonico.
I Killing Joke li avevo visti nel 2003 in Germania, ma non ricordavo praticamente quasi niente di quell'esibizione, se non i movimenti di Jaz Coleman sul palco, vero potagonista e d istrionico vocalista. Insomma, per me è stato come verderli per la prima volta, anche se non sono certo una loro fan accanita, ma ci sono alcuni pezzi che mi piacciono molto e dopo l'esperienza live di ieri sera, posso pienamente affermare la loro grandezza ed importanza per la scena estrema. Che poi hanno attaccato subito con ''Love like blood'', cantata da dio, brano straordinario che ballo sempre sul dancefloor quando lo mettono durante le serate. Non me lo sarei mai aspettato come brano d'apertura, quindi è stato un inizio col botto. Il cantante pareva un metalmeccanico con quella tuta nera. Difatti a me è scappata subito la battuta che lui dopo il concerto sarebbe andato ad aprire l'officina, ah, ah, ah. Ma che voce, che movenze, misto di danze meccaniche-tribali, idem la musica, ritmatissima, ma pesante come un macigno e che padronanza di tutti gli strumenti musicali, un pogo che non vi dico, un coinvolgimento davvero massiccio. Hanno suonato un'ora e mezzo circa. Una gran bella serata live.
P.S. Ho preso i biglietti per Michael Gira degli Swans qui a Fi sabato prossimo 28 aprile e quello per Morrissey, sempre a Fi, mercoledi 11 luglio.
_________________
... I need a cloud to jump on somewhere to dream to pick my own sparkling sun ...
_________________________
http://www.klimt1918-fever.net